Commenti a: Germania: modello in crisi? /2009/06/28/germania-modello-in-crisi/ diretto da Oscar Giannino Thu, 31 Dec 2009 05:35:40 +0100 http://wordpress.org/?v=2.8.4 hourly 1 Di: Giovanni Boggero /2009/06/28/germania-modello-in-crisi/comment-page-1/#comment-360 Giovanni Boggero Sun, 28 Jun 2009 16:29:59 +0000 /?p=1204#comment-360 Come vuoi, Mario. Ho riassunto i termini della questione qui. Caso mai volessimo continuare a bisticciare. ;-) http://Germanynews.ilcannocchiale.it/post/2285089.html Come vuoi, Mario. Ho riassunto i termini della questione qui. Caso mai volessimo continuare a bisticciare. ;-)

http://Germanynews.ilcannocchiale.it/post/2285089.html

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Di: Mario Seminerio /2009/06/28/germania-modello-in-crisi/comment-page-1/#comment-359 Mario Seminerio Sun, 28 Jun 2009 16:12:20 +0000 /?p=1204#comment-359 Se il debito privato è medio-alto, la proposta di taglio delle imposte non avrebbe effetto alcuno. Ora però mi fermo qui, per evitare una ridondanza stucchevole che non interessa neppure noi due, immagino i lettori. Se il debito privato è medio-alto, la proposta di taglio delle imposte non avrebbe effetto alcuno. Ora però mi fermo qui, per evitare una ridondanza stucchevole che non interessa neppure noi due, immagino i lettori.

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Di: Giovanni Boggero /2009/06/28/germania-modello-in-crisi/comment-page-1/#comment-357 Giovanni Boggero Sun, 28 Jun 2009 14:40:00 +0000 /?p=1204#comment-357 <a href="#comment-356" rel="nofollow">@Mario Seminerio</a> Dato il livello medio-alto di debito privato (almeno così mi pare dai dati letti in giro), non credo che si potrebbe biasimare una scelta simile. D'altronde che cosa dovrebbero fare i cittadini? L'alternativa qual è? Pompare denaro pubblico in maniera "mirata"? @Mario Seminerio

Dato il livello medio-alto di debito privato (almeno così mi pare dai dati letti in giro), non credo che si potrebbe biasimare una scelta simile. D’altronde che cosa dovrebbero fare i cittadini?

L’alternativa qual è? Pompare denaro pubblico in maniera “mirata”?

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Di: Mario Seminerio /2009/06/28/germania-modello-in-crisi/comment-page-1/#comment-356 Mario Seminerio Sun, 28 Jun 2009 14:30:15 +0000 /?p=1204#comment-356 Anch'io sono un convinto sostenitore del modello meno tasse-meno spesa pubblica. Ma in un contesto come l'attuale il rischio che il taglio delle tasse finisca tesaurizzato in riduzione dello stock di debito privato è molto alta, e quindi il taglio d'imposta non darebbe trazione alla crescita. Anch’io sono un convinto sostenitore del modello meno tasse-meno spesa pubblica. Ma in un contesto come l’attuale il rischio che il taglio delle tasse finisca tesaurizzato in riduzione dello stock di debito privato è molto alta, e quindi il taglio d’imposta non darebbe trazione alla crescita.

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Di: Giovanni Boggero /2009/06/28/germania-modello-in-crisi/comment-page-1/#comment-354 Giovanni Boggero Sun, 28 Jun 2009 14:06:22 +0000 /?p=1204#comment-354 Tutto è possibile. Basta individuare le priorità. Si può tollerare il deficit (o meglio, continuare a tollerarlo), oppure dare un taglio deciso alle tasse e, contemporaneamente, alla spesa pubblica, che non è mai diminuita. L'unico partito che si propone di mettere in pratica una ricetta banale quanto vuoi, ma chiara nei propri intenti, è quello liberale, l'FDP. E infatti a torto o a ragione è accusato di voler fare "macelleria sociale". Io resto dell'avviso che i modelli econometrici e il puro empirismo possano servire, ma non debbano guidare le scelte economiche di fondo. Abbassare le tasse, oltre a consentire di aumentare lo stock di capitale, è giusto. Punto. Tutto è possibile. Basta individuare le priorità. Si può tollerare il deficit (o meglio, continuare a tollerarlo), oppure dare un taglio deciso alle tasse e, contemporaneamente, alla spesa pubblica, che non è mai diminuita. L’unico partito che si propone di mettere in pratica una ricetta banale quanto vuoi, ma chiara nei propri intenti, è quello liberale, l’FDP. E infatti a torto o a ragione è accusato di voler fare “macelleria sociale”. Io resto dell’avviso che i modelli econometrici e il puro empirismo possano servire, ma non debbano guidare le scelte economiche di fondo. Abbassare le tasse, oltre a consentire di aumentare lo stock di capitale, è giusto. Punto.

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Di: Mario Seminerio /2009/06/28/germania-modello-in-crisi/comment-page-1/#comment-353 Mario Seminerio Sun, 28 Jun 2009 13:55:56 +0000 /?p=1204#comment-353 Speriamo per loro, e anche per noi. Usando il modellino di Martin Wolf, e il buon senso, si giunge a inferenze inquietanti, e cioè che l'evaporazione del surplus da commercio estero si scarica sul saldo pubblico (deficit) e su quello privato (utili, e quindi gettito fiscale): http://www.ft.com/cms/s/0/12dd282a-4a2a-11de-8e7e-00144feabdc0.html Speriamo per loro, e anche per noi. Usando il modellino di Martin Wolf, e il buon senso, si giunge a inferenze inquietanti, e cioè che l’evaporazione del surplus da commercio estero si scarica sul saldo pubblico (deficit) e su quello privato (utili, e quindi gettito fiscale):

http://www.ft.com/cms/s/0/12dd282a-4a2a-11de-8e7e-00144feabdc0.html

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Di: Giovanni Boggero /2009/06/28/germania-modello-in-crisi/comment-page-1/#comment-352 Giovanni Boggero Sun, 28 Jun 2009 13:33:45 +0000 /?p=1204#comment-352 A parte quest'anno, dubito che il crollo del gettito fiscale ci sarà. Ceteris paribus, queste sono le previsioni del Ministero delle Finanze per la prossima legislatura. I livelli di entrate rimarranno comunque di molto superiori al 2005. http://www.insm-oekonomenblog.de/wp-content/uploads/2009/05/geld_ohne_ende.gif http://www.insm-oekonomenblog.de/wp-content/uploads/2009/05/steuereinnahmen.gif A parte quest’anno, dubito che il crollo del gettito fiscale ci sarà. Ceteris paribus, queste sono le previsioni del Ministero delle Finanze per la prossima legislatura.
I livelli di entrate rimarranno comunque di molto superiori al 2005.

http://www.insm-oekonomenblog.de/wp-content/uploads/2009/05/geld_ohne_ende.gif

http://www.insm-oekonomenblog.de/wp-content/uploads/2009/05/steuereinnahmen.gif

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Di: Mario Seminerio /2009/06/28/germania-modello-in-crisi/comment-page-1/#comment-350 Mario Seminerio Sun, 28 Jun 2009 13:26:10 +0000 /?p=1204#comment-350 Beh, se la definizione di "paradosso del risparmio" che attualmente gira in Germania è questo, direi che non hanno capito granché del concetto. Detto ciò, il moltiplicatore del reddito è una relazione empirica esistente e testata nei decenni, pur se con parametri ovviamente variabili nelle diverse situazioni storiche, non un'invenzione di Krugman o di qualche comunista. Se la Germania ha costruito il proprio modello economico basandosi sull'export e non sulla domanda interna, ora che l'export è evaporato ci sono due strade: pregare che qualcuno nel mondo torni a importare (magari la Cina) e nel frattempo stimolare la domanda interna, magari tollerando per qualche tempo il deficit, oppure tentare di rispettare i vincoli di bilancio di fronte al crollo del gettito fiscale indotto dalla crisi, ed alla maggiore spesa indotta dagli stabilizzatori automatici (i.e., sussidi di disoccupazione ed altre misure di welfare). Il che vuol dire semplicemente distruggere il paese. Beh, se la definizione di “paradosso del risparmio” che attualmente gira in Germania è questo, direi che non hanno capito granché del concetto. Detto ciò, il moltiplicatore del reddito è una relazione empirica esistente e testata nei decenni, pur se con parametri ovviamente variabili nelle diverse situazioni storiche, non un’invenzione di Krugman o di qualche comunista. Se la Germania ha costruito il proprio modello economico basandosi sull’export e non sulla domanda interna, ora che l’export è evaporato ci sono due strade: pregare che qualcuno nel mondo torni a importare (magari la Cina) e nel frattempo stimolare la domanda interna, magari tollerando per qualche tempo il deficit, oppure tentare di rispettare i vincoli di bilancio di fronte al crollo del gettito fiscale indotto dalla crisi, ed alla maggiore spesa indotta dagli stabilizzatori automatici (i.e., sussidi di disoccupazione ed altre misure di welfare). Il che vuol dire semplicemente distruggere il paese.

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Di: Giovanni Boggero /2009/06/28/germania-modello-in-crisi/comment-page-1/#comment-349 Giovanni Boggero Sun, 28 Jun 2009 13:07:40 +0000 /?p=1204#comment-349 Vero, ma del paradosso del risparmio si parla ora che la Germania è in profonda recessione... e se ne parla con riferimento al fatto che il governo è stato troppo prudente a non azionare la leva della spesa pubblica per disincagliare il risparmio delle famiglie tedesche in un periodo di vacche magre. Detto ciò, la questione di fondo resta; mandare all'aria i vincoli di bilancio sperando nel moltiplicatore del reddito? Vero, ma del paradosso del risparmio si parla ora che la Germania è in profonda recessione… e se ne parla con riferimento al fatto che il governo è stato troppo prudente a non azionare la leva della spesa pubblica per disincagliare il risparmio delle famiglie tedesche in un periodo di vacche magre. Detto ciò, la questione di fondo resta; mandare all’aria i vincoli di bilancio sperando nel moltiplicatore del reddito?

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Di: Mario Seminerio /2009/06/28/germania-modello-in-crisi/comment-page-1/#comment-348 Mario Seminerio Sun, 28 Jun 2009 12:39:33 +0000 /?p=1204#comment-348 Poiché le famiglie tedesche hanno livelli contenuti di debito, il "paradosso del risparmio" non c'entra, essendo peraltro relativo a periodi recessivi, e la Germania non è stata in recessione negli ultimi dieci anni. Il fenomeno potrebbe invece essere spiegabile in termini del teorema dell'equivalenza ricardiana. Poiché le famiglie tedesche hanno livelli contenuti di debito, il “paradosso del risparmio” non c’entra, essendo peraltro relativo a periodi recessivi, e la Germania non è stata in recessione negli ultimi dieci anni. Il fenomeno potrebbe invece essere spiegabile in termini del teorema dell’equivalenza ricardiana.

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