Pietro M.: @liberal La scelta tra destra e sinistra rivela la preferenza per un tipo specifico di presa in giro. Chi ama sentire parlare di mercato e libertà a vanvera, voterà Berlusconi, o crederà alla ownership society di Bush, o all’economia sociale di mercato, eccetera. Finite le elezioni, ovviamente, non se ne vedrà nulla, ma tanto l’elettore medio dimentica prima che arrivano le elezioni successive: questa è una banale conseguenza delle teorie della public choice, non una coincidenza. Chi ama sentir parlare di solidarietà a spese altrui e pace a tutti i costi, ovviamente, voterà a sinistra. Finite le elezioni, Produ manderà i soldati in Libano e Obama in Afghanistan. Prodi aumenterà le tasse sui COCOCO in nome del celebre principio del “solo i ricchi piangano (dalle risate)”, e per il resto niente. L’umorismo è soggetto, come tutti, alle preferenze soggettive. C’è chi apprezza certi tipi di commedia e chi altri. Sta di fatto che l’elettore è comunque gabbato, qualsiasi cosa scelga.